Ricerca “Giovani voci per relazioni libere”:
Differenza Donna attraverso una approfondita ricerca condurrà la sua seconda indagine nazionale per analizzare le percezioni e le esperienze delle nuove generazioni sulla violenza contro le donne, con l’obiettivo di offrire strumenti concreti per costruire insieme un futuro basato su relazioni libere, autentiche e rispettose.
La necessità di realizzare questa ricerca nasce dall’esigenza di comprendere, alla luce dei più recenti femminicidi che riguardano giovanissime donne, le specificità della violenza di genere e della sessualità tra le nuove generazioni, mettendo al centro l'importanza di dare direttamente loro voce. Dare spazio e voce a giovani e adolescenti è fondamentale affinché possano diventare protagonisti/e nel ripensare e trasformare le relazioni affettive e sessuali, liberandole da ogni forma di discriminazione e violenza.
La violenza agita tra pari è, infatti, un fenomeno gravissimo che compromette il benessere emotivo e sociale dei/delle giovani coinvolti/e e confonde tra amore e possesso. Questa forma di violenza non solo causa gravi danni immediati, ma alimenta una cultura di aggressività e disparità che persiste da millenni, compromettendo le fondamenta su cui si costruisce il futuro delle nuove generazioni e quindi dell’intera società.
Questa indagine si inserisce nel quadro dell’impegno di Differenza Donna nell’attività di prevenzione della violenza, che mira a intervenire alla radice dei processi formativi, sia formali che informali, per decostruire i meccanismi e gli stereotipi sessisti che alimentano e legittimano le disparità di potere tra i generi. Vogliamo contribuire così ad una nuova visione, una nuova grammatica delle relazioni, libere da disparità di potere, ruoli di genere stereotipati, violenza e discriminazione per un reale riconoscimento delle differenze e delle relazioni amorose come reciprocità e non possesso.
La metodologia della ricerca “Giovani Voci per Relazioni Libere” nasce dall’esperienza politica di accoglienza e supporto di Differenza Donna nei Centri Antiviolenza, nelle Case Rifugio, nelle Case di semi-autonomia e nella gestione del Numero Nazionale 1522, integrando competenze sviluppate in programmi di formazione e sensibilizzazione nelle scuole e università.
Il metodo di indagine utilizzerà questionari, focus group e interviste, in cui Differenza Donna raccoglierà sia dati strutturati che testimonianze dirette da ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni, attraverso cui esplorerà temi come la percezione della violenza, la comprensione e consapevolezza del consenso e la lotta agli stereotipi sessisti, ponendo particolare enfasi sulla costruzione di modelli relazionali basati sul rispetto e sull’uguaglianza dei diritti. La partecipazione, volontaria e anonima, garantirà uno spazio sicuro per esprimersi, permettendo a ogni partecipante di contribuire a un quadro autentico delle sfide e dei valori necessari per relazioni realmente libere.
L’approccio della ricerca, radicato in una prospettiva femminista e intersezionale, punta a comprendere a fondo le percezioni e i bisogni dei/delle giovani riguardo a relazioni e differenze di genere, per dare spazio alle voci singole e andando oltre alle statistiche. Questo approccio ci consentirà di esplorare le narrazioni delle nuove generazioni in tutta la loro complessità e di identificare tendenze e bisogni emergenti, promuovendo un’educazione critica che valorizzi il consenso e il rispetto reciproco. La dimensione del consenso, troppo spesso trascurata, verrà approfondita per capire come i/le giovani percepiscano relazioni libere da coercizione e controllo, consentendo di creare spazi per una riflessione autentica su sessualità e autodeterminazione.
Nel nostro approccio femminista, la soggettività delle esperienze individuali rappresenta un punto di forza e questa ricerca mira a valorizzare ogni sguardo, ogni voce come fonte valida di produzione di sapere sulla violenza e sulla discriminazione sessista, interpretando ogni testimonianza come una lente preziosa attraverso cui osservare il fenomeno. In questo senso, la soggettività non solo arricchisce la comprensione dei meccanismi di violenza, ma offre una prospettiva autentica e non filtrata sulle complessità relazionali e sulle dinamiche di potere che le giovani generazioni affrontano.
Ogni esperienza narrata e ogni dato raccolto attraverso i questionari e i focus group contribuirà a costruire una visione articolata della realtà, dimostrando che la conoscenza del fenomeno non deriva dalla ricerca di una verità unica o generalizzata, ma dalla somma delle esperienze e delle percezioni delle singole voci. Questo approccio non mira all’esaustività, bensì alla profondità: lascerà emergere narrazioni dirette, permetterà di riconoscere le dimensioni personali e strutturali della violenza di genere e di valorizzare il punto di vista delle giovani generazioni come uno strumento di resistenza e cambiamento sociale.
In Italia, questo studio è di grande importanza, poiché, ancora oggi la violenza maschile contro le donne è spesso affrontata come un’emergenza episodica, senza una reale volontà di intervenire sulle cause strutturali del fenomeno. Questa ricerca ribalta questa prospettiva, ponendo al centro le nuove generazioni e il loro ruolo fondamentale nella costruzione di un nuovo paradigma relazionale basato su consenso, rispetto e uguaglianza.
Dare voce alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi significa interrompere il ciclo della violenza prima che si radichi in modelli relazionali tossici, smantellando alla base la cultura patriarcale che normalizza il possesso e il controllo nelle relazioni affettive e sessuali. Comprendere come loro percepiscono la violenza e quali strumenti ritengano efficaci per contrastarla permette di costruire politiche educative e sociali realmente rispondenti ai loro bisogni e alle loro esperienze.
Differenza Donna, con un approccio intersezionale e femminista, intende creare un cambiamento culturale che renda queste tematiche accessibili nelle scuole, nelle famiglie e nelle istituzioni, promuovendo una consapevolezza critica e collettiva sui diritti, la violenza e le discriminazioni patriarcali. Da sempre propone e sostiene percorsi di educazione sessuo-affettiva strutturati, che affrontino il consenso, la gestione delle emozioni e il rispetto dei confini personali, in collaborazione con Scuole e Istituzioni. Negli anni ha incontrato migliaia di studenti e studentesse nelle scuole di ogni ordine e grado in uno scambio intergenerazionale aperto e non-giudicante, volto a costruire insieme una presa di coscienza e consapevolezza critica rispetto agli stereotipi diffusi e alla violenza sessista, rileggendo le relazioni in un’ottica di reciprocità e rispetto delle differenze, comprendendo le logiche patriarcali che da sempre hanno rifiutato la parte emotiva degli esseri umani così come la vulnerabilità insita in ciascuno di noi.
"Giovani voci per relazioni libere" non è solo un’indagine, ma un’azione politica e sociale che si inserisce in un più ampio percorso di trasformazione culturale e di advocacy per i diritti delle donne e delle nuove generazioni. Il progetto mira a ridefinire il modo in cui la società affronta la violenza di genere tra adolescenti e giovani adulti, analizzandone le cause profonde e proponendo soluzioni concrete per la prevenzione.
In assenza di investimenti strutturali nell’educazione alle relazioni, questa ricerca fornirà dati scientifici e strumenti critici per promuovere programmi educativi, influenzare le politiche pubbliche e coinvolgere aziende e organizzazioni nella lotta alla discriminazione. Oltre a essere un’indagine, è un’azione politica concreta per garantire alle nuove generazioni relazioni autentiche, paritarie e libere dalla violenza.
I risultati della ricerca saranno presentati nella seconda edizione del Rapporto nazionale sulla violenza maschile contro le donne, che Differenza Donna pubblicherà a novembre, in occasione del 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Con la tua donazione, questa ricerca potrà trasformarsi in un potente strumento di cambiamento sociale, contribuendo a formare una generazione consapevole, capace di riconoscere e respingere ogni forma di violenza e discriminazione.
Sostenere questo progetto significa investire nel futuro, in un domani in cui il rispetto, il consenso e la libertà siano valori fondanti delle relazioni umane, a partire dalle nostre ragazze e dai nostri ragazzi.
raccolti
Obiettivo: 5000.00 €
Donazioni
rimasto per donare
Fai parte del cambiamento, condividi con i tuoi amici
GIOVANI VOCI PER RELAZIONI LIBERE